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Recensioni
"Una registrazione meravigliosa" - Laurie Niles, Violinist.com
"una serie di brani avvincenti... L'album è pura felicità, grazie alla padronanza virtuosistica di Sung del contrabbasso (destreggia abilmente il registro acuto dello strumento) e al suo dono per interpretazioni espressive e liriche." - Greg Cahill, Rivista Strings
"Il contrabbassista sudcoreano Mikyung Sung è il solista straordinario di The Colburn Sessions, un brillante cofanetto di due dischi... La Tarantella di Bottesini è una traccia di apertura abbagliante, Sung mostra una straordinaria abilità e chiarezza. Il secondo CD è ancora più impressionante... La Sonata per violoncello n. 2 Op. 58 di Mendelssohn con uno stupefacente movimento finale che ti toglie il fiato... Esecuzione superba..." – Terry Robbins, The WholeNote
"Quando mi sono imbattuto per la prima volta in questo album, sono rimasto sbalordito. Per quanto ne so, dovrebbe essere fisicamente impossibile suonare un contrabbasso come fa la signora Sung. Volare attraverso infinite serie veloci di note con intonazione nasale lungo il manico esteso con corde spesse di questo strumento: come diavolo fa? Ma, naturalmente, c'è di più in questo set di due CD oltre alla semplice genialità tecnica." - Bill Heck, Classical Candor
"Esecuzioni avvincenti... intonazione infallibile e fraseggio abile, simile a una voce. L'articolazione aggraziata delle linee lunghe e fluide di Sung ipnotizza. Sia che operi ad alta velocità o con un ritmo lento e sensuale, Sung non vacilla mai. Sul piano della performance, The Colburn Sessions stupisce costantemente." - Ron Schepper, Textura
"questo è un set scintillante, che sfrutta appieno la flessibilità dello strumento in una gamma di brani di compositori che vanno da Bottesini a Rachmaninov... in ognuno di essi la registrazione fa un ottimo lavoro nel far emergere il carattere dello strumento di Sung, e nel bilanciarlo superbamente con il pianoforte di accompagnamento" – Andrew Everard, HiFi News and Record Review
"una contrabbassista coreana per la quale non esistono sfide tecniche... canalizza il suo considerevole virtuosismo verso fini musicali... Il flessibile braccio dell'arco di Sung, l'intonazione perfetta del registro acuto e il fraseggio orientato alla vocalità rendono i tre pezzi forti di Bottesini suona importante... lunghi versi splendidamente modulati... rimarrai facilmente catturato dalla gioia assoluta, dallo slancio e dalla spensierata risposta d'insieme che questi musicisti apportano ai movimenti esterni di Mendelssohn." - Jed Distler, ClassicsToday
"dolcemente rigoglioso alla maniera di un violoncello esaltato... finezza mozzafiato... realizzazione strumentale al suo meglio" - Gary Lemco, Fanfare Magazine
"Suona lo strumento come un violoncello. Non immagineresti mai quanto sia difficile suonare dolcemente e intonato... mi chiedo se Massenet avrebbe potuto immaginare un suono di contrabbasso così bello. Il Mendelssohn...suona in modo abbastanza naturale il contrabbasso. Anche il Franck suona molto bene su questo strumento. ... è davvero una sorpresa che questo strumento ingombrante possa essere fatto suonare così caldo, così lirico ed emotivo." – Donald R. Vroon, American Record Guide (marzo/aprile 2024)
"Senza dubbio il miglior CD di solo-contrabbasso che abbia mai ascoltato in vita mia" (editore di una rivista tedesca di basso)
"Esecuzione assolutamente superba in The Colburn Sessions di @mikyungbass" (Heppleston Double Basses)
"l'ascolto del CD ha una sensazione diversa rispetto allo streaming, e sono profondamente commosso" (un cliente dal Giappone)
"Sto ascoltando i miei due CD ancora e ancora" (un altro cliente)
"Come previsto, è un album straordinario." (MinorKey.net)
"Nelle mani di Mikyung Sung lo strumento suona come una versione più profonda di un violoncello, riccamente lirica e con un'agilità sorprendente." (mFiles)